Nel mondo dall’incapacità ignorante,

ogni strumento inteso come mezzo è sostituibile e interscambiabile.

Al tempo stesso ne diviene l’uomo che affonda la sua ratio nel piacere istantaneo,

così come fa la lingua con il gusto,

intenta ad ingoiare il prossimo boccone per poi rimanere a bocca asciutta rinunciando all’infinità del piacere.

Pietro Marchio