Campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie

Roma, 2, 3, 4, dicembre 2022

Relazione sui gruppi di lavoro: ambiente e diseguaglianze

Referenti: Pietro Marchio e Loredana De Tursi                  

Presidio di Libera: Crotone e Isola Capo Rizzuto

Durante l’assemblea nazionale di estate liberi, si discute e si cerca di elaborare un’analisi a livello nazionale di come si siano svolti i campi durante il periodo estivo appena trascorso. Hanno partecipato ai campi organizzati da Libera dal 2005 ad oggi più di 30.000 persone. Solo nell’anno 2022 sono stati più di 2.400 i partecipanti che hanno volontariamente messo a disposizione il loro importante contributo nei campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie. Ogni partecipante ha avuto la possibilità di rimettersi in gioco, di divenire parte attive all’interno di un contesto che a volte può apparire ostile, per via delle tematiche che si affrontano, per via della forte presenza dei clan sul territorio ma, che nello stesso tempo, diventa vita, essere concreto, speranza di cambiamento. L’assemblea ha ritenuto opportuno ragionare su quali fossero le difficoltà principali che ostacolerebbero la piena realizzazione del singolo all’interno del tessuto sociale: difficoltà economiche, il ritorno dei “chiudiamo i porti”, lo sgretolarsi di alcuni diritti ritenuti fondamentali, che oggi più di ieri, rischiano modifiche o abolizioni (quali diritti delle donne, aborto, il diritto al lavoro). L’anno 2023 dovrà caricarsi di impegno su quest’ultimi temi da affrontare, elaborare e alla fine divulgare.

Le edizioni passate di estate liberi vantano una forte presenza dello SPI CGIL, il sindacato in tutela dei diritti dei pensionati della confederazione generale italiana del lavoro, i cui membri, oltre a dilettarsi nell’arte culinaria durante le settimane di formazione diventano esempi di lotta e impegno sociale. I delegati dei vari presidi hanno testimoniato l’importanza degli anziani non solo come parte attiva, ma anche durante i “tempi liberi”, trasformandosi in momenti di riflessione. I tesserati allo SPI sono narratori di storie passate che si intrecciano con il campo della legalità. Si è ricordato come molti sindacalisti abbiano sacrificato la propria vita per lottare contro la piovra mafiosa.

Tra i gruppi di lavoro il tema dell’ambiente è stato un punto focale. I campi estivi di Libera dovranno assumere una piega sempre più ecologica: non usare plastica monouso, impegnarsi su attività che riguardano l’ambiente, rispettare una buona raccolta differenziata. In riferimento a quest’ultimo punto si è discusso del territorio crotonese.

La città di Crotone ha subito un inquinamento di dimensioni notevoli a causa degli scarichi industriali durante gli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Gli argomenti che saranno trattati nei campi riguardano la storia dell’ex area industriale di Crotone, l’inquinamento marittimo e lo smaltimento dei rifiuti da parte della criminalità organizzata, anch’esso di impatto notevole in tutto il marchesato. L’importanza dell’area marittima protetta, tra le più belle della penisola, ancora oggi minacciata dal fenomeno dell’inquinamento locale e dal surriscaldamento globale. L’intervento delle varie associazioni ambientaliste che lavorano sul territorio (quali Legambiente e WWF) dovrà congiungersi all’impegno dei partecipanti delle nuove edizioni di Estate Liberi per garantire al meglio un lavoro strutturato e in difesa del territorio.

Con il termine legalità non intendiamo solo contrastare e abbattere il potere mafioso ma riteniamo sia opportuno rompere le diseguaglianze. È in questo tema che abbiamo voluto inserire l’importanza dell’Emporio solidale e l’esperienza del Camper della speranza.

L’Emporio solidale “I cinque pani” nasce nel 2014 a Crotone grazie alla Cooperativa sociale “Kroton Community”, organo che ancora oggi si occupa della gestione di quest’ultimo. L’Emporio è retto da una tavola di principi etici e solidali e viene organizzato come un grande mercato dall’anima etica: all’interno si comprano beni di prima necessità gratuitamente. Nel corso degli anni molti sono stati i gruppi associati che hanno scelto di collaborare attivamente con l’Emporio solidale crotonese, che diviene segno di garanzia e sostenibilità per quasi 150 nuclei familiari. Le famiglie possono acquistare generi alimentari quali: pasta, riso, pomodori in scatola, legumi, zucchero, olio, biscotti, succhi di frutta, formaggio, latte, farina. Infine, l’Emporio abbraccia umanamente famiglie del luogo e straniere, senza distinzione alcuna, che versano in condizioni di reale difficoltà, di reale precarietà, oppure di disagio lavorativo, economico o di carattere sociale. Per acquistare i beni dell’Emporio è necessario l’utilizzo di una tessera a “punti nominativa”. Ciò significa che, dopo un’attenta valutazione da parte degli enti organizzativi e dopo aver constatato l’effettivo possesso dei requisiti validi per usufruire del servizio, la Kroton Community viene informata dei nominativi che bisogna sostenere e aiutare e i punti tessera di cui quel determinato nucleo familiare potrà usufruire.

Ma, circa dieci anni fa, un gruppo di giovani e fedeli della chiesa di S. Rita di Crotone cominciano a distribuire per strada beni di prima necessità ai meno abbienti, senza tetto e immigrati. Nasce grazie a iniziative come questa l’esperienza del “Camper della speranza”, che sul territorio crotonese andrà a rafforzare il lavoro svolto dall’Emporio solidale.

“On the Road – il Camper della Speranza” è protagonista di una lunga staffetta nella distribuzione di alimenti nel corso dell’intero anno solare. I campisti di Estate liberi di Crotone vivono a pieno questa esperienza. Nel corso della settimana, infatti, dalle 19.00 alle 22.30 i ragazzi suddivisi in gruppi, situandosi nel resto del camper, procedono nella raccolta di viveri lungo le strade della città di Crotone. I negozianti, ogni sera, si rendono disponibili di una “colletta solidale” da fornire ai volontari che a loro volta distribuiranno ai bisognosi on the road, lungo la strada.

L’obbiettivo primario della messa in campo di attività solidali predilige la tutale dei diritti e delle libertà di ogni essere umano, donna, uomo, bambino. Dove regna la diseguaglianza bisogna intervenire in maniera decisa e organizzata.

Per Libera Crotone e Isola Capo Rizzuto.

Pietro Marchio e Loredana De Tursi